In dettaglio
Como, 10 ottobre 2025
È stata presentata questa mattina a Palazzo Cernezzi l’iniziativa “Nonno ascoltami”, in programma domenica 12 ottobre in piazza San Fedele a Como, promossa da Udito Italia con il patrocinio del Comune di Como.
“Nonno ascoltami!” è una campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi uditivi, giunta quest’anno alla sedicesima edizione. Per l’edizione 2025 in totale cinque domeniche, dal 28 settembre al 26 ottobre. La campagna è sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute e si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
La giornata a Como. Ad accogliere i cittadini domenica 12 ottobre, l’equipe medica coordinata dal professor Paolo Battaglia, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria ASST Lariana - Como con il professor Mario Turri Zanoni, in collaborazione con la Croce Azzurra e Il Centro Acustico, partner tecnico locale.
Tra le principali novità di quest’anno la collaborazione con Polstrada, Aci e Fondazione Ania, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un udito sano quando si è alla guida di un mezzo. Anche a Como “Nonno ascoltami!” amplia i temi della prevenzione: accanto alla consueta attività di screening nelle piazze grazie alla collaborazione con la delegazione Aci locale, si accenderanno i riflettori sull’importante aspetto della sicurezza stradale.
Il quadro generale
È in atto nel mondo una redistribuzione demografica senza precedenti. Entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Nei prossimi 5 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni.
Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società, ma soprattutto avranno voglia di essere protagonisti della vita sociale. Un anziano sano è fondamentale per la società, bisogna quindi favorirne il mantenimento dell’autosufficienza e della qualità di vita. Fondamentale in questo senso è l’udito, il cui ruolo nel mantenimento di una vita attiva è troppo spesso sottovalutato.
I dati della salute uditiva
In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell'udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l'ha mai fatto.
Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.
A livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “conviva” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).
“Prosegue anche quest’anno l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere iniziative come “Nonno ascoltami!” che incentivano i cittadini alla prevenzione e promuovono la conoscenza delle problematiche legate all’udito” afferma Alessandro Rapinese, sindaco di Como.
«È per questo - spiega Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia Onlus - che da sedici anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente».
«Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali - aggiunge Mauro Menzietti, fondatore della Onlus. L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Udito Italia è membro».
Per ulteriori informazioni: https://www.oggiacomo.it/eventi/Nonno-ascoltami-00001/