Descrizione
La pubblicità, cioè la comunicazione al pubblico per promuovere prodotti, attività o eventi, si effettua tramite mezzi pubblicitari, definiti anche impianti pubblicitari quando costituiti da strutture apposite.
Il Regolamento del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (P.G.I.P.) individua le categorie di mezzi/impianti pubblicitari.
Requisiti per l'esposizione dei mezzi pubblicitari
I mezzi pubblicitari devono avere le caratteristiche indicate:
- nel
Regolamento del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari;
- nel relativo
Abaco distributivo;
- nelle Tavole di zonizzazione.
e rispettare le prescrizioni di cui:
- all'art. 23 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.
- agli articoli dal 47 al 59 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada
nonchè le procedure previste nel caso di sussistenza di vincoli paesaggistici (o ambientali) oppure o vincoli culturali (o monumentali).
In caso di contestuale occupazione di suolo pubblico, il richiedente deve essere in possesso dei requisiti morali di cui al Regolamento per la disciplina dell’occupazione degli spazi pubblici e dell’esposizione pubblicitaria e del relativo canone patrimoniale e per la disciplina del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (art. 1 co 816 e 837 l. 160/19)
Titolo autorizzatorio per l'esercizio dell'attività
Prima di esporre il mezzo pubblicitario è necessario ottenere l'autorizzazione prevista dall'art. 23 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada e dall’art. 3 del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507. - Revisione ed armonizzazione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonché della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell'art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale.
Periodo di esposizione
L’autorizzazione può essere rilasciata:
- per un periodo di tre anni, rinnovabile alla scadenza per ulteriori tre anni, a tempo indeterminato, ai sensi dell’art. 53 comma 6 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. In questo caso l'esposizione si definisce "permanente";
- per il periodo più breve indicato dal richiedente, comunque non superiore a 12 mesi, rinnovabile alla scadenza per un massimo di ulteriori 12 mesi, ai sensi del
Regolamento per la disciplina dell’occupazione degli spazi pubblici e dell’esposizione pubblicitaria e del relativo canone patrimoniale e per la disciplina del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (art. 1 co 816 e 837 l. 160/19)
Vincoli paesaggistici (ambientali)
I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico sui quali ricade il c.d. "vincolo paesaggistico (ambientale)", deve preventivamente ottenere l'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 153 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio".
L'autorizzazione paesaggistica può essere "ordinaria" o "semplificata" (art. 146 del"Codice"). La competenza in relazione all'istruttoria, secondo quanto disposto dall'art. 80 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 - Legge per il governo del territorio, è:
- dell'Ente Gestore Parco Regionale Spina Verde - per mezzi pubblicitari all'interno del parco;
- della Provincia - per mezzi pubblicitari sul demanio lacuale;
- del Comune di Como Ufficio Paesaggio - in tutti gli altri casi.
Per informazioni più dettagliate è possibile rivolgersi all'Ufficio Paesaggio del Comune di Como.
La domanda di autorizzazione paesaggistica si presenta, in ogni caso, contestualmente alla domanda per autorizzazione alla esposizione del materiale pubblicitario, di cui all' art. 23 del Codice della Strada, tramite il collegamento online al S.U.A.P. del Comune di Como.
Se l'impianto pubblicitario viene, invece, collocato lungo una strada sita nell'ambito o in prossimità di un bene paesaggistico, non è prevista l'autorizzazione paesaggistica, bensì il parere favorevole della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, che viene chiesto direttamente dall'Ufficio Commercio.
Vincoli culturali (monumentali)
Prima di installare un mezzo pubblicitario su un immobile o in una area tutelati come "beni culturali", di cui all'art. 10 del D.lgs 42/2004 "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio", è necessario ottenere l'autorizzazione di cui all'art. 49 del D.Lgs stesso, da richiedersi direttamente alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano.
Si consiglia di seguire i seguenti passaggi:
- presentare al Comune, tramite procedura online, la domanda di autorizzazione del mezzo pubblicitario (art. 23 Codice della Strada) che verrà esaminata sotto il profilo delle norme del P.G.I.P. e della sicurezza stradale;
- avuta conferma dall'Ufficio Commercio che l'impianto è idoneo, presentare la domanda di autorizzazione alla Soprintendenza.
Se il mezzo pubblicitario viene, invece, collocato lungo una strada sita nell'ambito o in prossimità di un bene culturale, non è prevista l' autorizzazione della Soprintendenza, bensì il parere favorevole dell'ente stesso, che viene chiesto direttamente dall'Ufficio Commercio.
Modalità di presentazione delle pratiche
Come accedere al S.U.A.P.
Dal 15 febbraio 2016 tutte le domande concernenti i mezzi pubblicitari, rientranti nel campo di applicazione del S.U.A.P., devono essere presentate esclusivamente per via telematica al S.U.A.P. del Comune di Como, tramite il sito “IMPRESAINUNGIORNO”, mediante una procedura guidata che facilita l'utente.
Le istanze presentate in altra forma saranno respinte.
L'utente si deve prima registrare:
- con nome utente e password;
- o usando la C.N.S. - Carta Nazionale dei Servizi, la C.R.S. - Carta Regionale dei Servizi, o il dispositivo di firma digitale.
Accedi al sito “IMPRESAINUNGIORNO” per la presentazione delle pratiche
All'interno seguire questo percorso: Edilizia, Ambiente, Altri adempimenti►Altre esigenze connesse con l'esercizio dell'attività (mezzi pubblicitari, occupazione di suolo pubblico, adempimenti sanitari, ecc..)►Mezzi pubblicitari►.........
Scegliere quindi uno dei seguenti eventi:
► Richiedere l’autorizzazione per l’installazione di impianti pubblicitari a carattere permanente
(Da utilizzare anche in caso di pubblicità “temporanea” allegando il modulo “Periodo di esposizione”. Si intende per esposizione “permanente” l’esposizione per un periodo di tre anni, rinnovabile alla scadenza per ulteriori tre anni, a tempo indeterminato. Si intende per esposizione “temporanea” l’esposizione per il periodo più breve indicato dai richiedente, comunque non superiore a 12 mesi, rinnovabile alla scadenza per un massimo di ulteriori 12 mesi).
► Richiedere il rinnovo dell’autorizzazione per l’installazione di impianti pubblicitari a carattere permanente
(Prima della scadenza, sia di una pubblicità permanente che di una temporanea, si presenta la domanda di rinnovo)
► Modifica dei messaggio pubblicitario (in aree sottoposte alla disciplina dei D.lgs 42/04)
(Da utilizzare se un imprenditore è in possesso di una autorizzazione e, prima della scadenza, intende apportare una minima modifica, quale potrebbe essere la sostituzione di una parola. In caso di variazioni non minime si presenta la domanda per nuova autorizzazione)
► Rimozione di messaggi pubblicitari
(Da utilizzare per segnalare la cessazione e la rimozione di messaggi pubblicitari)
► Chiedere la voltura dell'autorizzazione per l’installazione di impianti pubblicitari a carattere permanente
(Chi subentra in una attività presenta la domanda di “voltura” esclusivamente nei caso in cui i mezzi pubblicitari vengano lasciati identici. Diversamente si presenta la domanda per nuova autorizzazione)
AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE [153 KB]
Quanto costa
Canone Unico Patrimoniale
L'esposizione pubblicitaria e l'installazione di impianti pubblicitari, anche in caso di occupazione suolo pubblico, sono rilasciate previo pagamento del Canone Unico Patrimoniale.
Il canone è commisurato sulla base di specifici criteri (v. artt. da 71 a 74 del Regolamento).
Il versamento del Canone Unico Patrimoniale avviene tramite la piattaforma PagoPA.
Se l’importo del canone è superiore a € 500,00, il concessionario può effettuarne il pagamento in tre rate uguali, di cui la prima anticipatamente rispetto al ritiro della concessione e le altre due alle scadenze indicate sull’atto.
Alcune concessioni sono esenti dal pagamento del canone (vedi Regolamento).
Marche da bollo
una marca da bollo da € 16,00 per la domanda;
una marca da bollo da € 16,00 per l' autorizzazione (vedere "Come spedire una marca da bollo")