Disinfestazione dalle zanzare

Informazioni generali

Le zanzare ricompaiono ogni anno in primavera, quando gli esemplari adulti che sono riusciti a svernare in luoghi riparati escono all’aperto. Le femmine di zanzara depongono le uova direttamente nell’acqua o nelle sue strette vicinanze e sono le sole a pungere: necessitano del pasto di sangue per far maturare le uova.

Sul nostro territorio si sono sviluppate sia specie locali, sia specie provenienti da altre zone del mondo; si distinguono per abitudini alimentari e modalità di riproduzione. Le specie locali si riproducono in ambienti naturali (torrenti, laghetti ecc); la “zanzara tigre”, invece, predilige piccole raccolte e ristagni d’acqua come sottovasi, secchi, bidoni, vasche e pozzetti.

Tutte le zanzare hanno bisogno di depositare le proprie uova in zone di acqua ferma. Poche ore dopo la deposizione nascono le larve, che hanno un aspetto vermiforme: è possibile vederle all’interno di contenitori con acqua stagnante: sembrano appese a testa in giù sotto pelo dell’acqua. Nel giro di pochi giorni il ciclo di maturazione si compie e diventano zanzare adulte.

Le zanzare sono importanti negli ecosistemi degli ambienti naturali perché sono preda di pesci e uccelli, ma in ambiente cittadino possono diventare troppo numerose e moleste, rendendo necessari degli interventi di disinfestazione.

La zanzara tigre

La “zanzara tigre” è una piccola zanzara nera con una striscia bianca sul dorso e bande bianche sulle zampe, originaria delle foreste umide tropicali del sud-est asiatico.

Le “zanzare tigre” con la loro puntura possono trasmettere malattie.

Lo sviluppo della “zanzara tigre” è strettamente condizionato dalla presenza di acqua stagnante. Le uova sono molto resistenti e possono restare vitali per diversi mesi in ambienti asciutti, in attesa di venire sommerse per schiudersi.  Si riproduce tipicamente in piccoli-medi ristagni d’acqua tipicamente urbani o domestici quali sottovasi, secchi, bidoni, vasche e pozzetti. 

Gli interventi di disinfestazione

Il Comune di Como annualmente esegue un programma di lotta biologico-integrata alla zanzara tigre, per limitarne il più possibile la diffusione garantendo in ogni caso un ridotto impatto ambientale e il pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Il programma prevede: 

  • il monitoraggio del territorio, nei mesi primaverili, per individuare i siti a rischio e i focolai larvali già presenti. Tale attività permette di pianificare gli interventi di disinfestazione contro le larve, prima che queste possano diventare adulte. Gli interventi di disinfestazione delle larve vengono eseguiti sul suolo pubblico, mentre nelle aree private vengono effettuati sopralluoghi per informare la cittadinanza e per ricercare, censire e ridurre i focolai di sviluppo delle larve;
  • lo svolgimento, nel periodo estivo, di trattamenti antilarvali nelle caditoie della rete stradale, in grado di prevenire la nascita degli adulti durante tutta la stagione riproduttiva dell’insetto. Si informa inoltre che sul territorio comunale si applica esclusivamente un protocollo biologico.

Cosa fare per limitare la diffusioe delle zanzare

Il Comune può effettuare interventi di monitoraggio e disinfestazione solo sulle aree pubbliche, ma ogni singolo cittadino e le Associazioni di Categoria devono dare il loro prezioso e indispensabile contributo per limitare la diffusione della “zanzara tigre”, anche solo con piccoli accorgimenti quotidiani.

Le zanzare possono essere allevate inconsapevolmente anche sul balcone di casa o nel proprio giardino: bastano un sottovaso, un secchio, una fontana con dell’acqua stagnante per costituire un ottimo sito riproduttivo per le zanzare, che andranno poi a disperdersi nei dintorni. Limitare questi piccoli ristagni d’acqua è già un intervento significativo per il benessere generale.

Chiediamo ai cittadini di collaborare alle iniziative di disinfestazione della “zanzara tigre” con questi pochi accorgimenti:

  • impedire che si formino ristagni di acqua nei sottovasi, negli annaffiatoi e, più in generale, in ogni tipo di contenitore, svuotandoli ogni 5 giorni o tenendoli capovolti quando non si usano;
  • negli orti, tenere i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana chiusi con un coperchio o con una zanzariera ben tesa;
  • evitare che si accumuli acqua stagnante su teli usati per coprire materiali o piscine e vasche inutilizzate;
  • non lasciare copertoni d’auto all’aperto;
  • non abbandonare rifiuti, soprattutto quelli che potrebbero raccogliere acqua piovana;
  • se nei cortili ci sono dei tombini è buona abitudine fare un trattamento ogni 7 giorni con un larvicida a base di Bacillus thuringiensis spp., che si trova in farmacia o nei negozi che vendono prodotti per l’agricoltura.

Per ulteriori informazioni si rinvia all’Ordinanza Sindacale n. 239 del 23-8-2023.

 

Per informazioni

Amministratori di condominio, Associazioni di Categoria, proprietà edilizia sono stati chiamati a condividere il programma e sono in grado di fornire agli associati tutte le informazioni utili (cosa fare, a chi rivolgersi, ecc.). 

I singoli cittadini possono rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune di Como.

 

Normativa

 Ordinanza Sindacale n. 239/2023 Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus)

 

Allegati

ATS Insubria – Suggerimenti
Insetti infestanti – precauzioni e controllo
Specifiche intervento

 

 

Ultimo aggiornamento: Fri Aug 25 11:24:45 CEST 2023

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